Il forest bathing è una pratica terapeutica nata in Giappone nei primi anni ’80. Lì la chiamano Shinrin-Yoku, ovvero “Bagno in foresta” o ” bagno nell’atmosfera forestale“.
Il forest bathing è una pratica terapeutica nata in Giappone nei primi anni ’80. Lì la chiamano Shinrin-Yoku, ovvero “Bagno in foresta” o ” bagno nell’atmosfera forestale“.
Dal Giappone la pratica si è diffusa dapprima nel mondo orientale (specialmente in Corea e Thailandia), ma è stata velocemente acquisita negli Stati Uniti e in Europa. Anche in Italia ormai è un’ attività sempre più praticata. Rappresenta un’ “immersione benefica” nella natura.
Non si tratta di un mero abbraccio degli alberi e nemmeno di fare jogging o di un tipo di allenamento all’aperto, bensì di contemplare la foresta e più in generale le meraviglie della natura
Singolarmente o a gruppi si va trascorrere un po’ di tempo in foreste e luoghi naturali in generale, traendone un immenso beneficio per l’organismo.
Una crescente bibliografia scientifica dimostra che questa pratica ha effetti positivi sulla salute psico-fisica dell’uomo. In che modo?
Sicuramente in maniera indiretta: immergendosi nella natura le persone possono lavorare su se stesse, mettendo in azione meccanismi attivi o mediati dal cervello in grado di aiutarle ad abbandonare lo stato mentale per abbracciare una dimensione sensoriale in cui si rafforzano i concetti di presenza, appartenenza, gioco e stupore infantile.
Le sensazioni di serenità, pace e conforto che ne derivano sono interpretate dalla persona sia in maniera cosciente che nel subconscio. Quest’ultimo le poi trasforma in benefici sulla sua salute fisica e mentale. Ne derivano , ad esempio, un ristoro dell’attenzione, la riduzione dello stress e dell’ansia, oltre che della depressione.
La foresta agisce però anche in modo diretto sulla salute psicofisica: mediante la produzione dei monoterpeni (presenti nelle resine e negli olii essenziali prodotti dalle specie forestali), il trattamento di ioni negativi e la diffusione di energie positive.
Recenti studi confermano inoltre una relazione elettromagnetica (per risonanza) fra la biosfera, l’uomo e le piante. Ciò è alla base del fatto che abbracciando un albero si traggono benefici dalle sue energie positive emesse (concetto dell’ “albero guaritore” ). Le culture antiche hanno spesso suggerito di abbracciare gli alberi per beneficiare delle loro energie positive. Benefici che si esplicano con il rafforzamento delle funzionalità degli organi, oltre che della salute fisica in generale.
Durante l’anno 2021 e 2022, la Magnifica Comunità di Fiemme ha fatto parte di un gruppo di lavoro nazionale presieduto da FSC© Italia, mirato a individuare una serie di parametri oggettivi e su base scientifica utili per individuare gli approcci gestionali più appropriati al fine di garantire, all’interno della propria unità di gestione, una serie di percorsi adatti alla pratica del forest bathing.
Nel 2022, questo gruppo di lavoro, composto da esperti di varia provenienza accademica e professionale, ha identificato questi parametri, classificandoli anche per importanza. MCF ha quindi proceduto a individuare una serie di percorsi che rispettino i diversi parametri selezionati.
Si tratta di un’ulteriore estensione della certificazione già conseguito nel 2020 sugli impatti gestionali positivi sui servizi ecosistemici (SE) della foresta, nel caso specifico, sul SE 5 – servizi turistico – ricreativi.